La Nasa onora Sally K. Ride con la missione GRAIL

 

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Missione compiuta per le sonde gemelle Grail dellaNasa, che hanno concluso la loro missione con un impatto sul suolo lunare, in un’area vicina al polo Nord lunare intitolata a Sally Ride, la prima donna astronauta americana deceduta nel luglio scorso e che nell’organizzazione di questa missione ha avuto un ruolo di primo piano.

Grail è stata la prima missione della Nasa ad avere a bordo una telecamera completamente dedicata a raccogliere immagini da utilizzare a fini educativi, chiamata MoonKAM (Moon Knowledge Acquired by Middle School  Students) e utilizzata nel programma educativo promosso dall’azienda fondata dall’astronauta, la Sally Ride Science, a San Diego.
         
Lanciate nel settembre del 2011, le sonde gemelle Ebb e FLow  della missione Grail (Gravity Recovery and Interior Laboratory) hanno permesso ai ricercatori di conoscere meglio la struttura interna e la composizione della Luna, inviando a Terra 115000 immagini della superficie lunare. Le due sonde hanno permesso di realizzare la mappa del campo gravitazionale di un corpo celeste con la più alta risoluzione mai ottenuta. Grazie ad essa sarà possibile comprendere come si sono formati ed evoluti la Terra e gli altri pianeti rocciosi del Sistema Solare.

 

 

 

 



CURIOSITA’: Sally Kristen Ride (Los Angeles26 maggio 1951 – La Jolla23 luglio 2012) è stata la prima astronauta statunitense a raggiungere il 18 giugno 1983 lo spazio a bordo della STS-7 che rientrò a terra il 24 giugno 1983. Prima di lei solo due donne sovieticheValentina Vladimirovna Tereškova e Svetlana Evgen’evna Savickaja avevano compiuto la medesima impresa. È stata sposata con l’astronauta della NASA Steven Hawley. È scomparsa nel 2012 all’età di 61 anni a seguito di un tumore al pancreas[1]. Sally è stata una delle 8.900 persone a rispondere a un annuncio su un giornale alla ricerca di candidati per il programma spaziale. A seguito di questa risposta, Sally è entrata alla NASA nel 1978 nel primo corso per astronauti ad accettare donne. Durante la sua carriera Sally è stata addetto alla comunicazioni nella seconda (STS-2) e terza (STS-3) missione del Programma Space Shuttle e ha collaborato nello sviluppo del braccio robotico dello Space Shuttle. Il 18 giugno1983è diventata la prima donna americana membro dell’equipaggio in una missione dello Challenger, la STS-7. L’equipaggio di 5 persone ha messo in orbita due satelliti per telecomunicazioni, condotto esperimenti farmaceutici, e ha usato per la prima volta il braccio robotico per posizionare e recuperare il satellite nello spazio. Il suo secondo volo spaziale è stato nel 1984, sempre a bordo del Challenger. Complessivamente ha passato più di 343 ore nello spazio. Sally era all’ottavo mese di addestramento per la sua terza missione al momento del Disastro dello Shuttle Challanger. È stata nominata membro della commissione di inchiesta che ha indagato sulla cause dell’incidente. Dopo le indagini, Sally è stata trasferita al quartier generale della NASA a Washington DC.
(Fonte: Wikipedia)

          


Guarda il video che è stato realizzato grazie all’elaborazione delle immagini e dei dati altimetrici degli strumenti del LRO (Lunar reconaissance orbiter) della Nasa.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UN268HcCKek

fonte

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