Perchè mai gli alieni dovrebbero invadere la Terra? Ecco 5 motivi per stare più tranquilli

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In questi giorni si parla tanto di ufo e  alieni sulle televisioni di tutto il mondo. L’occasione del rinnovato interesse per le intelligenze extraterrestri si deve al premier russo Dimistri Medvedev che in un fuori onda , dopo un’intervista televisiva, si è fatto scappare che gli alieni sono tra noi e agiscono anche in Russia.

A una domanda specifica di un giornalista, fuori onda, Medvedev dice che «insieme alla valigetta con i codici nucleari, al leader del Cremlino viene consegnata anche una cartella ‘top secret’. Questa cartella contiene solo informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta». Tanto è bastato per scatenare un intenso (seppur discreto) dibattito pubblico.

 

 

A quanto pare, la trasmissione “Uno mattina in famiglia ” si appresta ad  ospitare il dott. Angelo Carrannante, presidente del Centro Ufologico Mediterraneo, per un commento sulle frasi di Medvedev. E’ al quanto strano che una trasmissione destinata alle famiglie italiane tratti un argomento di questo tipo.

Che cosa sta succedendo? Ci stanno forse preparando alla più grande rivelazione della storia dell’umanità, e cioè che non siamo soli nell’universo? E se così fosse, cosa dobbiamo attenderci, alieni buoni e amichevoli o terribili conquistatori?

 

La Battaglia di Los Angeles

Il 24 febbrario 1942, i rapporti ufficiali e le testimonianze dirette dei cittadini riportano una misteriosa quanto intensa attività nei cieli di Los Angeles, California. Solo tre mesi prima, gli Stati Uniti erano entrati in guerra a seguito dell’attacco a sorpresa di Pearl Harbor da parte del Giappone. Comprensibilmente, l’attenzione delle forze armate e della popolazione era rivolata al cielo, per timore di un nuovo attacco aereo da parte dell’aviazione nipponica.

Nelle prime ore dell’albao seguente, il 25 febbraio, il radar militare rilevò un oggetto volante non identificato a circa 120 miglia e in rapido avvicinamento alla costa occidentale nordamericana. Le sirene dall’allarme cominciarono a suonare in tutta la contea di Los Angeles e venne imposto un totale black out, e richiamati migliaia di addetti alle postazioni antiaeree.

 

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Il fuoco d’artiglieria continuò la sua azione fino alle 04:14, finché venne annunciato di cessare il fuoco,  alle 07:21 il blackout venne revocato. Oltre a diversi edifici distrutti dal fuoco amico, morirono tre civili, mentre altri tre morti sono da attribuire ad attacchi di cuore causati dal lungo bombardamento.

 

Tuttavia, i giornali del tempo pubblicarono una serie di rivelazioni sensazionali, ipotizzando un’azione di insabbiamento. Una minoranza di ufologi ha suggerito che l’obiettivo fosse un velicolo extraterrestre. Nel 1983 l’ufficio dell’Air Force History concluse che l’allarme iniziale fu causato da alcuni  palloni meteorologici.

 

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Per quanto possa sembrare la trama di un film di fantascienza, “La Battaglia di Los Angeles” è un fatto storico che è rimasto impresso nelle menti e nel cuore di centinaia di migliaia di persone. Ancora oggi, il Museo Fort MacArthur  che si trova all’ingresso del porto di Los Angeles ospita un evento commemorativo chiamato “The Great La Air Raid of 1942”. Si tratta di un avvenimento che ha alimentato, e ancora alimenterà, le teorie sul complotto ufo, tanto da ispirare un recente film sul tempo dell’invasione aliena chiamato “Battle: Los Angeles”, in cui una razza aliena aggressiva attacca la Terra.

Ma questa è solo una delle tante pellicole di fantascienza nelle quali gli alieni vogliono eliminare l’umanità e impossessarsi del nostro bel pianeta. Basta pensare a “La Guerra dei Mondi” di Steven  Spielberg, “Signs” di M. Night Shyamalan, oppure a “Mars Attack” di Tim Burton. Eppure c’è una domanda sorge spontanea,  ma perchè gli alieni dovrebbero attaccarci?

 

Il cattivo esempio umano

L’anno scorso, il fisico di fama mondiale Stephen Hawking, con alcune sue dichiarazioni rilasciate nel corso del programma di Discovery Channel ” Into The Universe, scatenò una vera e propria tempesta ritenendo che l’incontro con una civiltà aliena sarebbe molto più simile a quella descritta nel film “Indipendence Day” piuttosto che a quella di “ET: L’extraterrestre”: “Dobbiamo solo guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare”, spiegò il fisico nel corso del programma.

La preoccupazione di Hawking parte dal presupposto antropologico che una civiltà inferiore – noi, in questo caso – sarebbe completamente soggiogata da una superiore, un pò come è successo con i Conquistadores con le popolazioni mesoamericane.

Secondo lo scienziato, gli alieni potrebbero essere attratti dalle abbondanti risorse naturali del pianeta Terra e decidere di conquistarlo per sfruttarle a lor piacimento. Guardando alla storia terrestre, le cause della maggior parte dei conflitti dipendono proprio dalle risorse del territorio. Se un paese ha una risorsa che un altro paese vuole, questi potrebbe decidere di prendersela con l’uso della forza.

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Eppure non tutti sono d’accordo. Sarebbe alquanto riduttivo pensare che gli alieni ragionino come ragionano gli esseri umani. E poi, chi ci dice che la loro tecnologia funzioni come la nostra, basata sui combustibili fossili e la trasformazione dei minerali? Ecco cinque motivi per cui gli alieni, se non amichevoli, potrebbero essere almeno neutrali.

 

1. Sfruttare le risorse minerarie della Terra

Ammesso che una civiltà aliena avesse bisogno di estrarre risorse minerarie per il suo fabbisogno energetico e industriale, perchè dovrebbe scegliere di sfruttare proprio la Terra? Le stelle e i pianeti della nostra galassia, e di tutte le galassie dell’Universo, sono composti degli stessi elementi chimici.

E’ improbabile che una civiltà aliena capace di viaggiare nello spazio non riesca a trovare ciò di cui necessità nei miliardi di sistemi stellari che popolano l’universo. Non c’è nessun materiale così esotico sulla Terra che non possa essere trovato altrove. Eppoi, trasportare un carico tra le stelle è infinitamente più complesso e costoso che fabbricarselo a casa propria.

 

2. Colonizzare la Terra

Un’altra paura su un’eventuale invasione aliena, sarebbe determinata dal fatto che gli extraterrestri vogliano prendersi il nostro pianeta e impiantare una loro colonia. Per fare questo dovrebbero innanzitutto cancellare completamente l’umanità, poi ripulire il casino che abbiamo prodotto con l’inquinamento e, infine, rielaborare completamente la biosfera per accogliere i coloni. Si tratta di un lavoro immane che richiederebbe risorse ingenti e un periodo estremamente lungo.

Una civiltà in grado di fare questo, troverebbe molto più conveniente intraprendere un programma a lungo termine di terraforming su un pianeta del loro sistema stellare o, comunque, in uno più prossimo alla loro casa. Un programma del genere includerebbe la capacità di costruire enormi strutture coloniali nello spazio, comprese le affascinanti “Sfere di Dyson”.

 

3. Utilizzare l’umanità come cibo

La serie fantascientifica “Visitors”, trasmessa negli anni ’80, raccontava di una razza aliena di rettiloidi venuta “in pace” sulla Terra, con l’unico scopo di utilizzare gli umani come cibo! Anche in questo caso, è difficile immagine che una civiltà aliena tecnologicamente in grado di affrontare il viaggio spaziale non sia stata capace di risolvere un problema basilare come quello del cibo, almeno per due ragioni.

Primo, perchè è molto probabile che abbiano sviluppato una biotecnologia che gli permetta di replicare artificialmente nutrimenti basati sul DNA. Secondo, è altrettanto probabile che  siano in possesso di una tecnologia simile a quella dei “replicatori” di Star Trek, grazie ai quali gli equipaggi delle navi stellari sono in grado di trasformare l’energia in cibi solidi commestibili.

 

4. Creare una razza ibrida umano-aliena

Come si sente alla base di numerosi racconti di “abduction”. Gli alieni vorrebbero “incrociarsi” con gli umani per creare una razza ibrida, mescolando i due patrimoni genetici, così da garantire la loro sopravvivenza. Ammesso che sia vero che gli alieni vogliano un campione di DNA, in base alle loro conoscenze biotecnologiche, non gli basterebbe un solo capello per estrarre, studiare e utilizzare il patrimonio genetico umano? Perchè mai rapire continuamente delle persone?

 

 

5. Prima direttiva!

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Insomma, cosa potrebbe spingere un’avanzata cultura extraterrestre a distruggere e a conquistare indiscriminatamente mondi e essere viventi? Perchè mai dovrebbe essere una civiltà in possesso di un intelletto “vasto, freddo e insensibile”, come scriveva H.G. Wells nel suo romanzo del 1898, “La Guerra dei Mondi?”.

Esseri cosi  intelligenti da costruire astronavi interstellari, attraverserebbero possibilmente intere galassie solo per la conquista e la distruzione?, O forse, non è più plausibile che una civiltà del genere abbia conseguito conoscenze sull’Universo e sulla vita, che la spingerebbe a rispettare una sorta di “Prima Direttiva”, secondo la quale eserciterebbero una rigida politica di non intervento, rispettando i tempi evolutivi di ogni singola civiltà dell’universo?

In fin dei conti, siamo noi quelli che conquistano, sfruttano, impoveriscono e guerreggiano. Forse siamo noi la vera minaccia per l’Universo, almeno fino ad oggi. Siamo sicuri che gli alieni vogliano entrare in contatto con una civiltà violenta e ingiusta come la nostra? Probabilmente, proprio per questo motivo non li abbiamo ancora incontrati. Tutto sommato, potrebbero ritenerci “vita non intelligente” con la quale non vale la pena compromettersi…

 

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