Cometa ISON: allarme rosso dall’ Agenzia Spaziale Russa.

Il 29 novembre 2013 vedremo il passaggio della cometa ISON ad una distanza minima dal Sole, pari a 1,1 milioni di chilometri, mentre il 26 dicembre 2013 la cometa passerà a circa 60 milioni di chilometri dalla Terra e lo farà quando sarà seguita da molti frammenti spaziali creati dal vicino passaggio al Sole. Cosa accadrà in quel periodo?

In un video che è appena apparso su Internet, sarebbe stato ottenuto dal radar spaziale cinese dove si può vedere chiaramente la presenza di due oggetti vicino la cometa. Prima della pubblicazione del video, era circolata la notizia riguardo l’ipotesi che la cometa “si sposta in modo anomalo”, anche se non esistono prove per confermare questa informazione.

 

 

Precedentemente l’Agenzia Spaziale Federale (ROSCOSMOS) ha riferito che la cometa ha fatto un certo numero di “inspiegabili aggiustamenti orbitali” attorno di Marte sotto la supposta influenza di altri oggetti cosmici. Esiste il parere che la cometa non lascerà indenne l’approccio al Sole Secondo l’ultimo studio scientifico del colombiano Ignacio Ferrin, professore di astronomia presso l’Università di Antioquia, la cometa ISON , che dispone di una luminosità eccellente, può disintegrarsi prima che si avvicina al Sole, poi dopo con i suoi frammenti al seguito, passerà vicino alla Terra e non  sappiamo cosa ci aspetta.

 

 

ISON non è enorme ma…

Gli scienziati della Società per l’Osservazione della Cometa ISON – CIOC, stima che il nucleo della cometa ha un diametro compreso tra 0,2 e 2 chilometri, ma altri esperti suggeriscono che la sua dimensione è circa 5 miglia. Questi dati suggeriscono che ISON è una cometa di medie dimensioni rispetto, per esempio alla cometa Hale-Bopp da 30 km di diametro che  è stata osservata in cielo nel 1997.

 

Rocce spaziali all’interno del Sistema Solare

Gli scienziati suppongono che è il primo viaggio di ISON sia nel sistema solare e proveniente dalla nube di Oort, una sorta di serbatoio di comete e  un insieme di rocce ghiacciate che orbita attorno al Sole ad una distanza di 50.000 volte quella della Terra. La cometa è stata scoperta da due astronomi provenienti da Russia e Bielorussia, che hanno trovato ISON il 21 Settembre 2012 con l’aiuto del foto Optical Telescope Science International Network. ISON è stat espulsa dalla Nube di OOrt per cause ancora da chiarire, ma già si pensa che a farlo sia stato un corpo extra planetario o la presenza di una stella oscura.

 

 

Ci sarà un Armageddon sulla Terra ?

La cometa ISON passerà a circa 60 milioni di chilometri dalla Terra il 26 Dicembre 2013 e lo farà dopo che si sarà disintegrata in migliaia di frammenti quando si troverà vicino al Sole il 29 Novembre 2013. Questi frammenti spaziali saranno un pericolo quando voleranno in direzioni diverse, ma continueranno il loro viaggio secondo l’orbita primaria della cometa, che appunto passerà vicino alla Terra. Gli scienziati russi comunque si dicono fiduciosi e non credono che ci possano essere pericoli per il nostro pianeta, ma le operazioni della FEMA negli Stati Uniti e la chiusura della NASA, della US NAvy e del Comando di Controllo Spaziale, non rendono molto felice la comunità di ricercatori che vedono molto male questa situazione con i rischi di una sorta di Armageddon.

 

 

 

 

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