Forse gli studiosi di clipeologia saranno interessati a questa piccola “scoperta” e sapranno dirci di che cosa si tratta.
Questa è una pagina del “Prajnâpârâmita – Suna“, il più antico manoscritto tibetano sinora conosciuto. La dea da cui prende il nome siede al centro, nella posizione del loto. In basso a destra si possono vedere, tra i personaggi, due strani oggetti molto somiglianti ai moderni UFO.
Vediamo un ingrandimento:
Come si vede, questi oggetti hanno la tipica forma discoidale con una cupola al centro; in uno di essi sono anche visibili due particolari simili ad “oblò”. Potrebbe trattarsi dei cappelli dei due personaggi, ma perchè disegnarli a mezz’aria? Se avete qualche suggerimento o spiegazione, contattateci!
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